Varallo a/r con la ciclabile PCV4
Mercoledì, 10 Marzo 2021
I fortunati del Team Dahü che sono in pensione, da alcune settimane hanno stabilito il mercoledì come giornata della pedalata infrasettimanale.
Ritrovo a Casapinta alle 13 per Luppolo Felice, Cenerentola e il Saggio GiPella con destinazione Varallo e ritorno. Piccola deviazione sino a Crocemosso dove ci aspetta Brontolo, cassaintegrato di giornata e poi via seguendo la Provinciale SP200 in direzione Borgosesia.
Dalla sua isola pedonale e dal suo salotto di Piazza Mazzini, si sale al vecchio Ospedale cittadino e al cimitero. Da qui parte la pista ciclabile contrassegnata PCV4, (fortunatamente consigliataci dal nostro Corradino, che non finiremo di ringraziare per questa dritta!), in direzione Caggi, Trebbietto e Caneto, inizialmente su asfalto per poi attraversare dolcemente dei campi.
Arrivati nei pressi di Quarona, in Regione Gibellino, vicino al centro Il Picchio, si passa su asfalto e si va sulla sponda sinistra della ferrovia, costeggiandola fino ad entrare al centro del paese, sbucando proprio di fronte alla Chiesa Parrocchiale Sant’Antonio Abate. Si prosegue sino alla vicina rotonda per poi svoltare a sinistra e ritornare ad incrociare la ferrovia e costeggiarla alla nostra destra.
Si raggiunge la zona industriale di Roccapietra, la si attraversa per salire fino ai margini di Cilimo, dove dall’alto ci guarda la Chiesa di San Martino, e proseguendo sempre su via Molino delle Folle, sempre in asfalto, si arriva in prossimità di quattro cappellette votive che fanno da sentinella alla Chiesa di San Giuseppe, e si imbocca il sentiero sterrato sulla sinistra. Questo è il tratto un po’ più impegnativo del giro, ma nulla di massacrante. Arrivati a Pian Presello e ritrovato l’asfalto della strada che a destra conduce a Civiasco, si scende a sinistra in direzione Varallo, che, attraverso il suo Viale ci porta al Centro Storico.
Raggiunta la meta, senza quasi rendersene conto da quanto è piacevole questa ciclabile, ci siamo concessi un po’ di relax gustando chi un gelato, chi una cioccolata e chi un caffè!
Terminata la sosta “piacere”, si è fatto il punto della giornata, escludendo purtroppo la visita al Sacro Monte causa l’orario (l’orologio della piazza segnava già le 15.30 e ci aspettavano ancora una quarantina di chilometri di rientro), ma non la visita veloce tra le curatissime contrade interne e l’immancabile traversata del Ponte Antonini dall’altra parte di Varallo.
Foto di rito, e poi via per il ritorno, ancora sulla ciclabile fino a Borgosesia e poi su strada, accompagnando Brontolo a Crocemosso e poi rientrare fino a Casapinta.
Giornata e percorso veramente piacevole, compagnia come sempre ottima e soddisfazione per aver trovato questa ciclabile ben curata, molto ben segnalata da una cartellonistica gialla posta ad ogni incrocio e lungo tutto il percorso, rendendo praticamente impossibile sbagliare strada.
Alla prossima.
P.S.- CHI DECIDE DI AFFRONTARE L’ITINERARIO QUI PROPOSTO, SI ASSUME TUTTE LE RESPONSABILITA’ PER I RISCHI ED I PERICOLI A CUI PUO’ ANDARE INCONTRO E, UTILIZZANDOLO, DICHIARA DI AVER COMPRESO IL GRADO DI DIFFICOLTA’ DELLO STESSO. NON SI ASSUMONO RESPONSABILITA’ DI ORDINE GIURIDICO PER EVENTUALI DANNI O INCIDENTI CHE POSSANO VERIFICARSI SUL PERCORSO.
Bello