Sacra di San Michele
Grazie alla cortesia di Eligio, Salvatore e Alex, i nostri amici di Torino, che ci hanno accolto con loro, oggi ci siamo diretti all’imbocco della valle di Susa per salire alla “Sacra di San Michele”, stupendo complesso architettonico in onore al culto di San Michele, il principe degli angeli fedeli a Dio, che sorge sul monte Pirchiriano, in uno scenario altamente suggestivo nel comune di Sant’Ambrogio. La bella giornata, il paesaggio suggestivo e la buona compagnia hanno appagato la nostra uscita.
Ritrovo alle 8 a Cossato, caricamento bici in auto e su indicazione di Obelix, nostro tramite con Eligio, partenza verso “la rotonda di Settimo(…!), naturalmente quella sbagliata (…!). Recuperati da Eligio e suo nipote, che ci hanno poi guidato sino a Trana, punto stabilito di partenza del sentiero. Dopo aver scaricato le bici, preso un caffè e sincronizzato i 2 navigatori GPS (non si fidavano del nostro cartografo Duracell…illusi!!!) siamo pronti a partire, cioè correggo, saremmo pronti a partire se i navigatori si mettessero d’accordo sulla direzione da prendere…! Morale, dopo vari tentativi, altrettanti dietro front e richieste di indicazioni a passanti e ciclisti vari, riusciamo a trovare la giusta via. Dalla piazzetta di Trana, si sale verso sinistra per poi imboccare il sentiero sterrato a sinistra di una cappelletta. Si alternano tratti di sentiero ad altri di asfalto sino alla frazione di Mortera di Avigliana. Qui si tiene la destra e si sale su strada asfaltata per 4 Km di ascesa al 7%, molto regolare e panoramica fino al piazzale adibito a posteggio auto. Si sale ancora per qualche centinaio di metri per il viale che conduce fino all’abbazia, che si staglia imponente verso il cielo dominando tutta la vallata sottostante. Il colpo d’occhio è proprio bello. L’orologio dice che sono quasi le 13, perciò è ora di far visita alla tavola! L’agriturismo “Cascina dei Canonici”è proprio lì vicino, e lo consigliamo a chi si trova da quelle parti (http://
Alla prossima.